Migliorare l’attrattività del nostro territorio

,,Il nostro è un Paese straordinario, che in tutto il mondo ci  invidiano. Viviamo circondati dal maggior numero di beni culturali al mondo, dai migliori scenari naturalistici e paesaggistici, dall’eleganza e dallo stile espressi da Moda e Design, dalle eccellenze artigianali e industriali rappresentative di un made in Italy per cui nel mondo i consumatori manifestano una propensione marginale all’acquisto superiore rispetto a quella di qualsiasi altro Paese.

Non dobbiamo però dormire sugli allori,  dobbiamo impegnarci tutti insieme, pubblica amministrazione e privati, per conservare questo patrimonio e soprattutto promuoverlo e valorizzarlo.

Non possiamo rimanere inermi pensando che comunque i turisti verranno a visitarci “a prescindere” perché siamo il Paese più bello del mondo.

Rispetto agli anni Ottanta siamo già scivolati dal primo al terzo posto come destinazione turistica europea. Troppo poco si fa in genere per promuovere il nostro territorio, e, se lo si fa, lo si fa in modo non sistemico, ma estemporaneo e individualista, da parte di singoli enti locali, associazioni di categoria, privati, con conseguente frammentazione di risorse.

Serve un cambio di marcia, serve imprimere una svolta e passare dalla elaborazione di politiche turistiche alla redazione di piani strategici di marketing territoriale in grado di migliorare ‘lattrattività del territorio e attrarre flussi turistici.

Dobbiamo essere in grado tutti insieme, pubblico e privato, di valorizzare le nostre eccellenze e promuoverle anche ricorrendo agli strumenti digitali, abbandonando le logiche personalistiche e campanilistiche che troppo spesso ci contraddistinguono.

Per fare ciò, oltre alla volontà comune, serve la creazione di un’Agenzia Unica per il Marketing Territoriale, e non solo per il turismo.

Il prossimo Governo nazionale deve anche necessariamente avere un Ministro per il Turismo, dotato di portafoglio per poter fare investimenti sulla promozione, formazione, infrastrutturazione e sostegno fattivo al settore.

Il Turismo può e deve rappresentare la prima industria del nostro Paese ed innestare un volano di sviluppo economico che possa superare qualsiasi crisi congiunturale.

Gli Stati Generali del Marketing territoriale che abbiamo recentemente organizzato hanno lanciato proprio in questo solco un nuovo Patto per il territorio e questo grande risultato non va disperso, ma rafforzato soprattutto in prospettiva Expo 2015.

Così supereremo le logiche campanilistiche, individualistiche e partitiche. Tutti uniti per un unico obiettivo: sviluppare strategie di marketing territoriale per migliorare l’attrattività del nostro territorio.

Ritroviamo l’orgoglio dell’appartenenza, non lasciamoci più andare a quell’autolesionismo che denigra senza proporre. Ritroviamo l’amore per il nostro territorio valorizzando tutti insieme le nostre eccellenze che in tutto il mondo ci invidiano, In questo modo potremo rafforzare l’industria turistica, innestando una direzione di crescita  per avere un’ Expo di grande successo, in grado di rilanciare la nostra Città, la nostra regione, il nostro Paese.

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